Archive for Agosto, 2010

Ultima passeggiata di agosto

Domani comincia settembre, si torna a lavorare seriamente (!!!) e tempo per le passeggiate ne rimarrà poco, tranne il sabato e la domenica; perciò godiamoci questa ultima giornata di agosto, il cielo è azzurro e limpido e l’aria, grazie ad un breve acquazzone di ieri, è limpida, fa un po’ freschino, la notte siamo andati a 10 gradi, è tempo di pensare a tirar fuori una coperta leggera.

Questo palazzo non è nulla di eccezionale, è solo uno dei due unici esempi di architettura liberty nel centro storico l’altro non ricordo se l’ho già mostrato, nel caso una prossima volta.

Palazzo sul Cagnan di Mezzo, necessita di restauri ma ha una bellissima trifora. Ah, se qualcuno non sa come spendere i soldi che lo SMOM (o il NWO) gli passa, il palazzo è in vendita…

Resti di affreschi sulla facciata di una casa a fianco del palazzo di prima, il curioso è che la facciata dà sul canale per cui gli affreschi sono visibili solo da un vicolo sulla riva opposta, quando sono stati realizzati il canale era navigabile e, probabilmente, gli affreschi erano destinati ad essere ammirati da chi lo percorreva in barca.

E per finire, restando in tema di affreschi, ecco uno stemma affrescato appena recuperato con un abile restauro.
ci risentiamo per una passeggiata di settembre.

Madeconomy, ovvero, cos’è questo denaro?

Prima di un numero imprecisato di puntate…
Cari amici lettori, comunico vobis gaudium minimum, grazie a 2 ore di studi universitari mi sono laureato in economia. Eccovi la cerimonia della laurea:

Con una laurea conferita da cotanta università posso ora parlare di economia, di cosa vi parlerò quindi?

Ma è chiaro del denaro!! Intanto cosa dà valore al denaro, ve lo siete mai chiesti? Vi darò una risposta che forse vi sorprenderà: il valore del denaro si basa, essenzialmente sulla fiducia.
Vediamo di spiegarci meglio, sono disponibili una certa quantità di merci e servizi, questi costituiscono l’effettiva ricchezza, a questa ricchezza viene fatta corrispondere, per una specie di tacito accordo, una quantità di dischetti di metallo coniati o di foglietti di carta stampati che rappresentano, ripeto per un accordo tacito, il “valore dei beni”, il cittadino parte dall’idea che riceverà, in cambio del suo lavoro o delle sue merci, una certa quantità di foglietti di carta o dischetti di metallo che verranno accettati da altri in cambio del loro lavoro o delle loro merci.
La fiducia si regge sulla stima che il cittadino ha dell’ente che emette il denaro, se la fiducia scende il valore del denaro scende, inflazione, se la fiducia crolla beh, succede questo:

Una bella banconota da 1000 miliardi che vale sì e no la carta su cui è stampata, iperinflazione.
E qui si conclude la prima lezione di madeconomy, aspettate con timore, arriverà anche la seconda ecc.

Il mio nome è Bond, James Bond…


Buon 80° compleanno, anche se con un giorno di ritardo, a Sean Connery, l’unico autentico 007, almeno per chi era adolescente o giù di lì ai tempi di “Licenza di uccidere”, “Dalla Russia con amore”, “Goldfinger” ecc.

Arpe ed altri strumenti

Incoraggiato dalla cara ragazza (“cosa aspetti a mettere a posto quello studio, sembra un porcile”, va bene ha ragione…), mi sono deciso a provare a mettere un po’ d’ordine tra i libri che debordano da tutte le parti, naturalmente non ho finito perchè, come al solito, mi è capitato tra le mani un libro che ha rivolto la mia attenzione ad altro.

Il World Radio TV Handbook, pubblicazione annuale che costituisce la bibbia dell’appassionato di radioascolto, con frequenze, potenze, orari di trasmissione delle stazioni radio di tutto il mondo (questa copia è di qualche anno fa, quando avevo più tempo e mi potevo occupare anche di questo). Quelli che mi hanno indotto ad aprire il libro e dare un’occhiata sono i discorsi su HAARP. Tra la molta confusione che si trova nei siti complottisti sembra di capire che, secondo i complottisti appunto, Haarp ha una potenza inaudita e mai vista, dovrebbe operare in ELF, no in microonde, no nella gamma ELF delle microonde (qualsiasi cosa questo possa significare). Allora vediamo un po’ HAARP opera con 3600 kW se a piena potenza, guardate un po’ questa:

Stazione in onde lunghe o LF di Allouis, centro della Francia, 2000 kW, se non sono 3600 siamo comunque dello stesso ordine (se vi interessano maggiori notizie http://en.wikipedia.org/wiki/Allouis_longwave_transmitter
potete leggere la storia e vedere anche la foto della stazione trasmittente completa delle due antenne di 350 m).
Cosa dice il signor studioso di Haarp e dei suoi tremendi effetti? Che è un caso, vediamone un altro:

Algeria, qui i trasmettitori il onde lunghe sono 3, per la potenza complessiva di 3500 kW, e vi faccio grazia dei trasmettitori in onde medie da 600 kW ciascuno riportati nella stessa pagina.
Ma per farla breve, ecco un elenco aggiornato dei trasmettitori LF operanti nel mondo:
http://www.mediumwaveradio.com/longwave.php
Ho limitato la ricerca a questi trasmettitori perchè operano sulla banda 153 – 279 kHz, la più vicina alle bande ELF e ULF di cui qualcuno tanto blatera. Da osservare 2 cose: le stazioni di grande potenza sono numerose: una da 2500 kW, 7 da 2000 kW e non ho contato quelle da 1500 e 1000 kW; trattandosi di stazioni broadcasting queste trasmettono per la maggior parte della giornata, in qualche caso 24 ore su 24. Complessivamente irradiano una potenza che rende HAARP una cosa ridicola, ma a quanto sembra nessun “giornalista investigativo” o ricercatore indipendente se ne è mai accorto (se qualcuno se ne accorge in seguito a queste righe che ho scribacchiato si ricordi che voglio i diritti d’autore!)
Per intanto riprendo la sistemazione dello studio, buona caccia ad HAARP

domenica 22 agosto

Naturalmente, tornati dal freddo della montagna, qui ha ricominciato a fare caldo, sarà un gombloddo…
In ogni caso, visto che sono le 7 del mattino, che in cielo non si vede una nuvola nè tampoco una scia di nessun genere, è il momento di partire per un paio d’ore di passeggiata.

Ecco un bel enigma: cosa è accaduto alla metà destra (per chi guarda) di questa casa? Un crollo? Un principio di crollo? Un incendio? Fatto sta che chi l’ha ricostruita non ha badato molto a rispettare lo stile creando questa strana facciata. Non è nemmeno un caso unico. Osservare tra parentesi il colore bianco gelatinoso del cielo…

Ecco invece una facciata affrescata con motivi geometrici, fresca di restauro.

Un clamoroso caso di autentico falso! La chiesetta dell’Adorazione Eucarisitica, costruita nel 1884 in un gotico falso che più falso non si può!

Il terrapieno delle mura, con i caratteristici ippocastani.
E per finire un passaggio nel mercatino dei robivecchi (loro dicono dell’antiquariato…) dove ho potuto notare questo curioso dispositivo:

Mi ha tutta l’aria di essere la prima versione della famosa “”Serpentina di Schietti”…

Mostruoso complotto!!!

Eccomi di ritorno da ben 8 giorni di ferie-ferie in montagna, con piogge quasi quotidiane, freddino tanto che la notte si doveva mettere una coperta sul letto e di giorno era bene avere un maglioncino a portata di mano.
Poche passeggiate, in compenso ho scoperto un mostruoso complotto (!!!) per condizionare la mente dei giovani. Guardate questa foto:

Si tratta di uno splendido esemplare di amanita muscaria, questo è un fratello minore:

Questo fungo, molto decorativo, ha la caratteristica di essere allucinogeno, veniva impiegato dagli antichi sciamani per produrre visioni. Perchè parlo di mostruoso complotto? Guardate questo filmato:

Un brano da un film di Walt Disney (fantasia del 1940), vedete come l’amanita muscaria venga presentata come un fungo simpatico e giocoso, e compare non solo qui, ma in molti altri film disneyani, per non parlare poi dei puffi!!! E’ sicuramente un complotto, avendolo scoperto ne detengo il copyright e chiedo una royality a chiunque intenda usarlo…

Va bene, torniamo alla fase persona normale: intanto non ho scoperto niente, la presenza della amanita muscaria nei cartoni animati di Disney era già stata rilevata almeno 40 anni fa da Ugo Leonzio nel libro “Il volo Magico”, senza che ne traesse ipotesi complottiste (allora non andava di moda).
AVVISO se qualcuno fosse in vena di tentare esperimenti psichedelici con l’amanita (mi raccomando la muscaria, le altre amanite, fatta eccezione per la cesarea, sono micidiali!!!), tenga presente che la tossicità di questo fungo è ancora discussa: secondo alcuni, tolti gli effetti allucinogeni ed eccitanti, non avrebbe alcuna pericolosità per una persona in buona salute; secondo altri sono possibili e non rari casi di avvelenamento mortale. Quindi pensateci bene.

Sabato, Valdobbiadene orgia…

Sabato 7 agosto, mattina, uscita per i 4 passi consueti.

Una bella rosa appena sbocciata, con tanto di gocce di rugiada (non sono ancora le 8 di mattina) buon augurio per la giornata. Nel pomeriggio è prevista un’uscita a Valdobbiadene per riunione di ex commilitoni e relative “ragazze” (preciso, l’età degli ex commilitoni è fra i 55 e i 60, quella delle ragazze più o meno…), prevista mangiata di pesce fritto con abbondante prosecco…

Le ragazze ci hanno cacciato ordinandoci di non farci vedere per un paio d’ore che intrighiamo mentre loro preparano (la verità è che vogliono raccontarsela senza avere i “ragazzi” a portata di orecchio). Facciamo un giretto; ecco la piazza di Valdobbiadene dominata dal Monte Cesen

Ed ecco una collina sulla cui cima c’è una chiesa dedicata ai donatori di sangue, le pendici invece sono coperte da vigneti, per chi non lo sapesse la produzione vinicola, in particolare quella del prosecco è la principale attività da queste parti.

Ecco un pezzo di vigneto, notare la desolazione causata dalle “irrorazioni clandestine” e il cielo bianco e gelatinoso…

Ecco un secondo scorcio che mostra le condizioni disastrose dell’ambiente.
Beh, è giunta l’ora di tornare a casa è bere un prosecchino come aperitivo, ometto l’orgia alimentare cui ci siamo dedicati in seguito e salto al mattino dopo.

questo galletto sembra guardarmi con rimprovero perchè mi sono alzato un paio d’ore più tardi del solito, del resto sto ancora finendo di digerire la cena di ieri sera.

Per il resto i miei amici animali continuano nelle loro attività.

E per finire una “composizione floreale” naturale.

Minaccia pioggia…

Mattina nuvolosa, minaccia pioggia che poi arriverà abbondante nel pomeriggio, c’è il tempo per fare 4 passi e prendere un po’ d’aria.

Partiamo dal “canton dei quattroesse” tradizionale luogo di incontro degli studenti per cui il nome significherebbe “Siamo Studenti Senza Soldi” (o siamo sempre senza soldi).

Questo palazzetto rosa in stile gotico-veneziano mi ha sempre fatto pensare, non so perchè, a una torta…

Questo pezzo di muro invece è una testimonianza delle modifiche che molte case del centro storico hanno subito nei secoli; qui si vedono: una delle finestre iniziali (bifora), cui è sovrapposta una finestra gotica ed infine la finestra rettangolare dell’800, per cui dalla sua costruzione ad oggi l’edificio ha subito almeno 2 modifiche sostanziali.

Palazzo Rinaldi con la trifora che qualcuno ha definito “la più bella del mondo”, direi con una certa esagerazione…

Sulla strada del ritorno, prima che cominci a piovere, un fiore per chiudere in allegria la passeggiata.

Come passare alla storia…

Di passaggio per Vicenza lunedì mi è caduto l’occhio su questa iscrizione:

Chissà che era questo Galeazzo da Roma, sta di fatto che il suo nome è scritto su quel muro da quasi 500 anni, insomma è passato alla storia per i suoi delitti mentre tanta brava gente è stata dimenticata

Prima domenica di agosto

In attesa di concludere le ferie dissociate e di partire per le ferie-ferie, una breve passeggiata domenicale

Dedico questa prima foto al noto complottista, ingegnere meccanico nonchè compressore di liquidi Marco detto Guardacheluna. Se mi leggi vedi che alle 8 del mattino, in una giornata luminosa, la luna, a metà, si vede benissimo…

Ho sempre trovato ammirevole la resistenza di queste piccole felci, capaci di crescere in un pizzico di terra tra due pietre.

Giardinetto di casa Riccati, se qualcuno ha visto il film “Signore e signori” di Germi forse ricorderà una scena in cui Virna Lisi scende dalla scala sulla sinistra.

Chi segue questo blog avrà notato che Treviso abbonda di ex monasteri ed ex conventi (il motivo magari lo vedremo un’altra volta), di questo non sono riuscito a scoprire nemmeno il nome, fino a poco tempo fa ospitava l’archivio delle ipoteche, attualmente in stato di abbandono in attesa di qualche nuovo utilizzo.

E per finire ca’Spineda in piazza S.Leonardo, costruita tra il XVI e il XVIII secolo, oggi sede della Fondazione Cassamarca (queste banche col signoraggio…). Osservare il cielo bianco e gelatinoso.