30 Novembre 2013
Brrrrr…..
Ci siamo lasciati in attesa del freddo preannunciato dai meteorologi (quelli veri, non quelli indipezzenti…) ed il freddo è puntualmente arrivato.
Ecco l’alba di lunedì con nuvolette rosa e temperatura a -2
Ed ecco il cielo, azzurro e senza scie.
Il monumento ai paracadutisti con l’oca che si è autonominata guardiana, passa lì vicino la maggior parte del suo tempo ed attacca con starnazzi e minacciando beccate chi prova ad avvicinarsi. Sarà una discendente delle oche capitoline.
Martedì mattina la temperatura è scesa a -4, quest’auto è ricoperta da fiori di ghiaccio
e ghiacciata è anche questa pozzanghera. Ma ecco una cosa tremenda
Una terribile scia, sicuramente chimica, non può essere semplice condensa del vapore formatosi dalla combustione del metano, le scie di condensa si formano solo sopra gli 8000 metri, con temperature di -40 e umidità superiore al 70%!!! (così parlò un noto ricercatore indipezzente)
Le montagne, cariche di neve, si vedono benissimo dato che l’aria è pulita dal vento.
In alcuni punti si sono formati cristalli di ghiaccio veramente decorativi. ah, non dimentichiamo uno sguardo al cielo
Sembrerebbe azzurro. Nel pomeriggio
Un inquietante incontro, questo personaggio sarà stato ridotto così dall’alluminio e dal bario delle scie chimiche?
Si tratta di Calibano, personaggio della “tempesta” del buon William. Ecco il colpevole delle sue condizioni
Ariel!!! Uno spirito dell’aria, quindi coinvolto con lo spargimento di scie chimiche e con la “geoingegneria clandestina”
Mercoledì cielo nuvoloso, temperatura minima salita a 0 gradi.
Giovedì cielo di nuovo azzurro e temperatura in discesa -1
I militari stanno spargendo scie a bassissima quota, questa deve essere a non più di 30 cm!!
Ecco, questo deve essere uno dei militari che portano avanti progetti di genocidio con le scie chimiche, che è un militare si capisce dal capottino mimetico.
Ignari ed incuranti della minaccia che li sovrasta in piazza Borsa stanno allestendo il mercatino dei prodotti tirolesi.
Venerdì mattina la temperatura è scesa a -3 ed ecco i prati coperti di brina.
In compenso il cielo è sempre blu, avranno sparso mellemila tonnellate di manganese.
Per concludere la settimana sabato mattina, vien giù una pioggerella non forte ma fastidiosa, per fortuna nel pomeriggio le cose andranno meglio.
Ora restiamo in attesa della nuova ondata di freddo prevista per l’8 dicembre, intanto speriamo di poterci godere ancora qualche giornata di sole.
Come dice il proverbio “gatta ci cova”.
Visto che ormai è cominciato l’inverno questa mi sembra una canzone adatta