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Ci siamo lasciati domenica 22 marzo con la pioggia, vediamo cosa è successo nella settimana successiva.

Lunedì mattina: cielo leggermente velato, azzurro ma offuscato, segno che il bel tempo non durerà.

Martedì pomeriggio si stanno facendo avanti le prime nuvole e infatti:

Ecco mercoledì mattina, cielo coperto, pioviggina, verso mezzogiorno comincerà a piovere sul serio e continuerà, senza interruzioni, fino a venerdì mattina.

Ecco il pomeriggio di venerdì: non piove più e verso nord si fa vedere un cielo azzurro, c’è da sperare bene.

Infatti ecco sabato mattina: cielo blu, senza nubi né tantomeno scie, una perfetta giornata primaverile.

Lui si scalda al sole…

anche loro sono usciti dalla tana e si godono la bella giornata.

Il bel tempo continua anche nel pomeriggio, l’ideale per farsi una bella passeggiata durante la quale si possono vedere cose interessanti.

La prima flotta di paperotti della stagione.

Anche i rettiliani si godono il sole!!!

Domenica mattina, tutto è pronto per la “Treviso Roller Marathon”, corsa su rotelle attorno al circuito delle mura.


I partecipanti pronti per la gara.

Lui non capisce che gusto ci sia a fare tanto movimento, si sta così bene al sole…
Bene amici, vi saluto e, se non ci sentiamo prima, vi auguro Buona Pasqua.
Chiudiamo con una canzone in tema, credo di averla già poposta forse l’anno scorso.

Commenti disabilitati su Sembra che sia proprio cominciata primavera!

Ridendo e scherzando siamo arrivati all’inizio della primavera, i fortunati che hanno avuto un cielo sereno si sono potuti gustare lo spettacolo dell’eclissi di Sole, qui, naturalmente, venerdì 20 abbiamo avuto cielo coperto e l’eclissi l’abbiamo potuta vedere solo il TV.

La settimana comincia con la pioggia, ecco lunedì mattina.

Pioggia o non pioggia la natura ha sentito che la primavera è imminente, questi ciclamini sono fioriti.

Martedì è tornato a farsi vedere il sole, c’è chi ne approfitta per scaldarsi un po’

Questo micio che mi guarda con aria diffidente.

ecco un albero coperto di fiori rosa, alla faccia degli indipezzenti che parlano di desolazione causata dalle scie chimiche.

Giovedì: cielo azzurro e sereno.

Fra poco si apriranno le gemme. Non sono le piante le sole a sentire l’arrivo della bella stagione

Questi due coniglietti stanno facendo le loro prime uscite dalla tana.

Venerdì, giorno dell’eclissi e inizio della primavera, cielo grigio e coperto, come ho già detto l’eclissi la vedremo solo in TV.

Sabato è la continuazione di venerdì. In piazza le bancarelle del mercatino medioevale.

Lo speziale

Il fabbricante di pergamena, per chi fosse poco interessato al medioevo e affamato

Carne alla griglia a volontà.

La settimana si chiude come era iniziata, domenica mattina piove. Il mercatino dell’antiquariato è piuttosto moscio.

Diversi posti non occupati, evidentemente i mercanti hanno pensato che con questo tempo avrebbero fatto magri affari.

Interessante questa statua, quasi quasi la propongo come monumento al complottista.
Anche per oggi abbiamo finito. vi lascio con una musica adatta al momento.

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Amici lettori eccomi a voi con un nuovo resoconto sull’andamento della settimana.
Sino a sabato il tempo è stato splendido, ecco due immagini


Cielo azzurro, al massimo qualche cirro, temperatura fredda la notte ma durante la giornata, grazie al sole si arriva a temperature piacevoli.

Anche i felini escono dai loro rifugi, questo è un incrocio di siamese.

Le viole ormai stanno fiorendo, una breve passeggiata in campagna permette di vederle in tutto il loro splendore.

Il tramonto di giovedì.

In cielo azzurro di venerdì mattina.


Sabato il sole è filtrato da nuvole sottili, le famose “velature” che, secondo indipezzent-meteo, sarebbero prodotte dalla geoingegneria clandestina. Sono il segno che si avvicina un cambiamento del tempo.

Domenica mattina, ore 8.30, in giro pochissime persone, il cielo è ancora azzurro.

Questa ghiandaia sta cercando solo lei sa cosa in un canale.

Domenica pomeriggio cominciano ad arrivare le prime nubi, tra poco il cielo sarà coperto.


Intanto si corre la centesima edizione della “Popolarissima”, gara ciclistica che si svolge lungo il circuito delle mura.
E per ora è tutto, vi saluto e, dato che si parlava di ciclismo ecco la canzone adatta

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“A marzo ogni matto va descalzo” dice un proverbio che ricorda come questo mese sia particolarmente capriccioso. Beh, marzo è arrivato, per prudenza tengo ancora coperte ed abiti pesanti a portata di mano.
Veniamo alla cronaca della prima settimana.

Domenica mattina: la città è transennata.

Fervono i preparativi per la “Treviso Marathon” che partirà tra un paio di orette.

Per chi non ha voglia di correre o per i corridori che hanno bisogno di fare uno spuntino…
Nel pomeriggio, mentre la maratona volge al termine, c’è anche una mostra di auto d’epoca


Un bolide a tre ruote.


Una monumentale Bentley.

La maggior parte dei partecipanti è ormai arrivata, ha ricevuto la medaglia ricordo, si è rivestita e sta tornando a casa, ma ci sono ancora dei ritardatari.

Il palco della premiazione

Questi tue stanno procedendo ad andatura ridotta verso il traguardo, del resto l’importante è partecipare.

Lunedì il cielo, che era stato grigio tutta la domenica, si decide a far cadere un po’ di pioggia, sottile e rada, alla fine saranno solo 3-4 mm, fastidiosa però.
Martedì e mercoledì giornate di cielo generalmente coperto. Nella notte tra mercoledì e giovedì comincia a farsi sentire il vento da nord-est, a raffiche anche forti (per fortuna non tanto da causare danni come in altre parti d’Italia).

Ed ecco giovedì mattina: cielo azzurro percorso da nuvole su due livelli. cirri in quota e cumuli più in basso, continua a tirare vento a raffiche.

Una terribile nube iridescente, sicuramente carica di metalli pesanti (ed elettroconduttivi). Un disinformatore direbbe che la luce del sole passando attraverso il cirro, formato da aghetti di ghiaccio viene scomposta nei suoi colori costituenti. Notare che l’iridescenza non è visibile se non si portano occhiali a lenti polarizzate (le lenti dell’obbiettivo della fotocamera sono polarizzate)

Intanto le prime violette provano a fiorire.

Venerdì mattina: il vento che ha soffiato il giorno prima ha pulito l’aria: il cielo è di un bel blu e si possono vedere senza difficoltà le montagne.

Ecco il cielo azzurro con nuvolette (artificiali!!!! direbbe indipezzent meteo) di passaggio.

Ecco il tramonto

Nuvole rosa per effetto di…quale metallo da un colore rosa?

Uno sguardo al cielo di sabato: azzurro e senza nuvole. I felini continuano a latitare per cui devo ricorrere alla mia collezione di foto:

Dato che marzo deriva da Marte, dio della guerra, chiudo con un brano militaresco.

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