7 Marzo 2015
Marzo è arrivato
“A marzo ogni matto va descalzo” dice un proverbio che ricorda come questo mese sia particolarmente capriccioso. Beh, marzo è arrivato, per prudenza tengo ancora coperte ed abiti pesanti a portata di mano.
Veniamo alla cronaca della prima settimana.
Domenica mattina: la città è transennata.
Fervono i preparativi per la “Treviso Marathon” che partirà tra un paio di orette.
Per chi non ha voglia di correre o per i corridori che hanno bisogno di fare uno spuntino…
Nel pomeriggio, mentre la maratona volge al termine, c’è anche una mostra di auto d’epoca
Un bolide a tre ruote.
Una monumentale Bentley.
La maggior parte dei partecipanti è ormai arrivata, ha ricevuto la medaglia ricordo, si è rivestita e sta tornando a casa, ma ci sono ancora dei ritardatari.
Il palco della premiazione
Questi tue stanno procedendo ad andatura ridotta verso il traguardo, del resto l’importante è partecipare.
Lunedì il cielo, che era stato grigio tutta la domenica, si decide a far cadere un po’ di pioggia, sottile e rada, alla fine saranno solo 3-4 mm, fastidiosa però.
Martedì e mercoledì giornate di cielo generalmente coperto. Nella notte tra mercoledì e giovedì comincia a farsi sentire il vento da nord-est, a raffiche anche forti (per fortuna non tanto da causare danni come in altre parti d’Italia).
Ed ecco giovedì mattina: cielo azzurro percorso da nuvole su due livelli. cirri in quota e cumuli più in basso, continua a tirare vento a raffiche.
Una terribile nube iridescente, sicuramente carica di metalli pesanti (ed elettroconduttivi). Un disinformatore direbbe che la luce del sole passando attraverso il cirro, formato da aghetti di ghiaccio viene scomposta nei suoi colori costituenti. Notare che l’iridescenza non è visibile se non si portano occhiali a lenti polarizzate (le lenti dell’obbiettivo della fotocamera sono polarizzate)
Intanto le prime violette provano a fiorire.
Venerdì mattina: il vento che ha soffiato il giorno prima ha pulito l’aria: il cielo è di un bel blu e si possono vedere senza difficoltà le montagne.
Ecco il cielo azzurro con nuvolette (artificiali!!!! direbbe indipezzent meteo) di passaggio.
Ecco il tramonto
Nuvole rosa per effetto di…quale metallo da un colore rosa?
Uno sguardo al cielo di sabato: azzurro e senza nuvole. I felini continuano a latitare per cui devo ricorrere alla mia collezione di foto:
Dato che marzo deriva da Marte, dio della guerra, chiudo con un brano militaresco.
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