5 Agosto 2013
Agosto
Eccoci qui, al culmine dell’estate, dopo qualche giorno di temperature accettabili dopo i temporali di lunedì 29, il caldo è tornato a farsi sentire, e come.
Mercoledì 31, mattino, cielo bianco e gelatinoso…
A 1562,36 metri di altezza un tankerone sta liberando una scia semipermanente…
giovedì mattina, ancora cielo bianco abbagliante, la tregua del caldo sta per finire.
Venerdì, caldo in aumento, il cielo comunque è ancora blu, sarà effetto del manganese.
Sabato mattina, ore 7, cielo coperto da nuvole destinate a sparire rapidamente (senza scie chimiche), caldo e umido.
Domenica mattina nebbia di ricaduta, formata da metalli igroscopici ed elettrocondivi per ottenere un’aria secca ed elettroconduttiva…, mah, non so se l’aria sia elettroconduttiva, ma quanto al secca:
Siamo attorno all’80% di umidità, forse i metalli igroscopici non funzionano, o forse, più semplicemente, la nebbia sul fiume è dovuta alla condensazione dell’umidità sulla superficie più fredda..
In ogni caso questa sarà la giornata peggiore per l’afa, da passare in casa leggendo un libro, con il ventilatore o il condizionatore, o entrambi in funzione.
Ecco qua, ripescato questo libro che non leggo da almeno vent’anni, uno dei libri più strani che abbia letto, passo il pomeriggio in poltrona.
Lunedì mattina, cielo nuovamente azzurro e niente nebbia, la calura è decisamente più sopportabile, forse per questo:
L’umidità è diminuita e, di tanto in tanto, spira anche un po’ di vento.
Stando alle previsioni da mercoledì sera dovrebbero cominciare i temporali e finire l’afa, cosa certa dato che proprio da mercoledì dovrei partire per qualche giorno di vacanza, aspetto le famose nuvole fantozziane in agguato.
Per intanto cerchiamo di trovare un po’ di frescura sotto le frasche…
O in una posizione un po’ precaria
La volta scorsa vi ho lasciato con Francesco Sinatra…oggi vi lascio con Dino Martini
Ci sentiamo dopo ferragosto.