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…che fosse iniziata primavera, invece in questi giorni abbiamo assistito ad un ritorno dell’inverno, speriamo sia breve.
Veniamo alla cronaca: venerdì pomeriggio teatro, “La casa nova” del buon Carletto Goldoni (non una delle commedie più note a dire il vero).

Lucietta, la cameriera, e Sgualdo, il tappezziere, al lavoro, entrambi scontenti: lui perché deve fare e disfare continuamente secondo i capricci dei padroni, lei perché da 7 mesi non riceve il salario.

Anzoletto, il padrone di casa senza soldi e con un mucchio di debiti, litiga con sua sorella Meneghina di cui ha speso la dote.

Meneghina e Cecilia, la moglie di Anzoletto e causa delle spese che lo hanno rovinato, un amore….

Checca, Rosina e Nerina, le vicine del piano di sopra, piuttosto pettegole.

Arriva Lorenzin, nipote delle tre signore e innamorato di Meneghina, non la può sposare perché lui non ha un soldo e lei è senza dote.

Ecco arriva barba Cristofolo, quello che può risolvere tutto avendo i soldi di cui sono sprovvisti i suoi nipoti.

Intanto risolve i problemi di Meneghina e Lorenzin, fornirà lui la dote alla ragazza che potrà sposare il suo amato che, con quei soldi, potrà comprarsi una carica.

Ed ecco Cecilia, pentita e piangente chiede anche lei l’aiuto di Cristofolo per il marito. Cristofolo che è un burbero di buon cuore alla fine sistema tutto.

Ed ecco il commiato.
Veniamo al tempo: sabato pioggia a dirotto, niente foto. Domenica mattina pioggia, il pomeriggio, verso le 14

Cielo azzurro percorso da nuvoloni spettacolari

In piazza Borsa le bancarelle del mercatino medievale

Il coniatore

Il fabbricante di pergamena.

L’illusione del bel tempo è di breve durata, verso le 16 arrivano nuvoloni neri, poco dopo inizierà un temporale con tuoni e fulmini, nelle vicinanze ci sarà anche una tromba d’aria.

Lunedì mattina, cielo scuro verso ovest, sembra stia arrivando un altro temporale, invece si limiterà a fare poche gocce.

Lunedì pomeriggio cielo azzurro percorso da nuvoloni, naturalmente si tratta di nuvole artificiali!

Un incontro pomeridiano, questo bel micione dalle orecchie flosce.

Martedì mattina: tira un vento di bora, freddo e, a tratti, forte, bisogna rimettersi cappotto e sciarpa.

La pioggia ed il vento hanno ripulito per bene l’aria, si vedono benissimo le montagne e la neve caduta sino a quote basse.

Intanto sulle mura gli ippocastani hanno cominciato a buttar fuori le foglie.
Vi saluto con questo brano: la Mazurka di Migliavacca

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