7 Febbraio 2014
E la pioggia che va…
…e ritorna il sereno, diceva una canzone, in questi ultimi giorni di sereno se n’è visto davvero poco, anzi c’è stata pioggia in abbondanza e una sequela di guai causati dalla natura e dall’uomo, non intendo parlare dei deliri complottisti a base di scie chimiche, bario, ELF ecc. ecc., ma della consueta imprevidenza. In occasione di ogni alluvione si ricorda cosa sarebbe necessario per prevenire o almeno ridurre i danni: pulitura dell’alveo dei fiumi, consolidamento degli argini, rinforzo delle zone soggette a frane…se ne parla ma poi, passata l’emergenza, non si fa nulla o quasi e se ne riparla alla prossima alluvione.
Passiamo oltre e vediamo come è andata la settimana
Mercoledì 29 gennaio, mattina, cielo incerto.
Nel pomeriggio, tanto per illuderci un poco, viene fuori qualche squarcio di cielo azzurro e, in alcuni momenti si affaccia anche il sole.
Come detto è un’illusione: giovedì piove, venerdì piove e sabato piove.
Domenica mattina la pioggia ci concede qualche ora di pausa, osservare come si è gonfiato il Sile.
Lunedì piove, martedì piove, mercoledì viene giù solo qualche goccia,
Giovedì mattina, l’alba, verso nord si vede il sole, buon segno.
Durante la passeggiata mattutina si vedono molto bene le montagne.
Si mettono a prendere il sole anche questi coniglietti (fra poco verranno dichiarati calamità naturale vista la velocità con cui si stanno riproducendo, per fortuna sono in un’area da cui non possono fuggire se non a nuoto od arrampicandosi su un muro)
Ed ecco giovedì 6 febbraio pomeriggio, cielo azzurro e sole splendente però
a nord il cielo non è più limpido, si stanno addensando nubi, e infatti
ecco venerdì mattina: nubi, foschia e un albero caduto a seguito della pioggia…
Foto ripresa dallo stesso punto in cui era stata scattata quella del cielo azzurro di giovedì pomeriggio. Una bella differenza!!!
Per ora ancora non piove, ma le previsioni non dicono niente di buono.
Dalla sua espressione si evince che pioggia e bagnato non gli piacciono
Un brano che esprime la speranza che presto smetta di piovere