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Passata la nevicata di lunedì 11 di cui vi ho riferito nel precedente post ci sono stati alcuni giorni decisamente belli.

Ecco il cielo di sabato mattina: azzurro, percorso da nuvolette, senza l’ombra di una scia. Uno di quei cieli che, chissà perché, i ricercatori indipendenti indipezzenti non vedono mai, forse perché passano tutta la vita davanti al computer in cerca di spazzatura da riciclare.
Sabato pomeriggio la sfilata dei carri rinviata da martedì 12.

E veniamo a domenica, cosa vedono le mie fosche pupille: nientemeno che un reparto militare in assetto da guerra!

Che sarà mai? Un golpe?

Semplicemente l’inaugurazione di questo monumento intitolato “Alpino nella bufera”, opera dello scultore Carlo Balljana.

Il cielo di lunedì, sembra proprio primavera, qualche fiore prova anche a sbocciare.

E queste fiere fiere si godono il sole.

Il cielo, subito dopo il tramonto, promette un’altra bella giornata.

Ed infatti ecco la mattina di martedì.

Ahinoi: le previsioni sono per un rapido peggioramento mercoledì, con pioggia e neve giovedì e venerdì e tempo ancora brutto almeno fino a lunedì 25. Qualche indipezzente grida ai 4 venti che nei giorni delle elezioni c’è sempre bel tempo…evidentemente stavolta si sbaglia, forse anche perché solitamente si vota in primavera inoltrata, quest’anno è la prima volta che si vota in inverno.

Ecco il cielo grigio di mercoledì mattina, l’aria promette pioggia e forse neve, vi farò sapere nel prossimo post.
E dato che si parla di neve un branoc in tema:

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