Archive for Maggio 19th, 2012

Un giorno sull’altopiano

Naturalmente quello di Asiago.
Ecco il cielo delle 10 di mattina visto dalla piazza di Lusiana, uno degli 8 comuni che formano la comunità montana dell’Altopiano dei 7 comuni (erano sette in origine ma qualche anno fa se n’è aggiunto un ottavo)

Ohibò, c’è una terribile scia chimica, considerato che siamo a 743 m di altezza dovrebbe essere vicinissima, anche se ad occhio non sembra proprio.
Ma facciamoci coraggio, mettiamoci gli scarponi e partiamo, ecco il bosco, evidentemente devastato dall’alluminio delel scie comiche

Qua e là lungo il tragitto si aprono nella roccia gallerie come questa, si tratta di ricoveri scavati durante la prima guerra mondiale

Dopo una mezz’ora di salita, peraltro non ripida, eccoci a Monte Corgnon, circa 1000 metri di altezza, ed ecco la meta, il villaggio preistorico (ricostruito naturalmente)

Sulla sinistra si può osservare il terazzino dal quale il ricercatore indipezzente dell’epoca osservava le scie chimiche lasciate dagli pterodidattili (va bene, gli pterodidattili all’epoca non c’erano più, ma gli indipezzenti sì)
Ecco un paio di capanne


Andando un po’ in giro e tenendo gli occhi aperti si possono anche vedere cose come questa:

Bella vero, molto preferibile ad un articolo su qualche blog di cospirazionisti indipezzenti.
Torniamo al paese, visita al museo etnografico dedicato agli aspetti della vita di una volta,

la ricostruzione dell’interno di una malga con il necessario per lavorare il latte e produrre burro e formaggio. Poi un angolo della cucina di un tempo

Intanto siamo arrivati circa alle 17, il cielo si è fatto proprio brutto

Tra poco comincerà a piovere, anche se non forte, ah ecco perchè stamattina c’erano le scie: sapendo che andavo in montagna lo SMOM (o è il NWO) si è preoccupao che mi bagnassi ed ha mandato gli aerei a spargere metalli e nanotubuli di carbonio igroscopici per non farmi bagnare, grazie!
Ma ecco il cielo di plastica di sabato mattina

Orribile vero? Un tipico cielo di plastica come dice …beh, sapete chi.
E visto che si è parlato di montagna ecco un bel coro alpino.