Archive for Giugno 27th, 2010

Ultima domenica di giugno

Diversamente da domenica scorsa oggi non piove (avevo minacciato lo SMOM di passare nelle file complottiste se oggi avesse piovuto..)

Il cielo non è sereno, il sole è al momento (7.30) nascosto dietro una nuvola scura, guardando bene si vedono anche un paio di scie, ho dimenticato a casa il telemetro quindi non so dire se sono a 1561 o a 1344 metri.

Un salutino ad una delle famigliole di paperotti (ben 8!) intenti a cercare qualcosa da becchettare.

Porta Altinia, un tempo da qui partiva la strada che portava verso Altino, con la costruzione della ferrovia nel XIX secolo la strada è sparita, la porta, rimasta senza alcuna utilità, è stata murata per quasi un secolo, anzi è stata incorporata nell’edificio di un cinema, abbattuto quest’ultimo si è restaurata la porta che ora dà su un piccolo giardino.

L’ex chiesa di S.Paolo, ora palestra.

Palazzo rinascimentale, una cosa che mi ha incuriosito per anni è quella specie di pezzo di torre sulla sinistra dell’edificio, si vede meglio nella foto successiva:

Anche qui ho svolto lunghe ricerche, beh insomma…ed ho scoperto che si tratta di quanto resta del campanile della chiesa di San Pancrazio, per il resto completamente distrutta da un incendio nel XIV secolo (Tra perentesi, dato che la chiesa sorgeva alla fine del vicolo che nella Treviso medioevale ospitava i bagni pubblici e i bordelli, il povero San Pancrazio veniva considerato protettore delle donne che svolgevano una certa professione).

Un piccolo canale senza nome.

Vicolo Dotti, questo tratto di strada, luce elettrica a parte, deve essere ben poco cambiato negli ultimi 500 anni.

Borgo Cavour, mercatino dell’antiquariato, robivecchi, collezionista ecc., c’è un po’ di tutto, anche qualcosa di inquietante:

se avete intenzione di mettere su un reparto militare, che so, per tentare un golpe, eccovi questa bancarella russa, il bravo Ivan può fornirvi, a prezzo modico, elmetti, divise, gradi, buffetterie varie.

L’uscita di oggi finisce dove è cominciata quella di ieri, ecco il carro trasformato in tavolino, stavolta però sono quasi le 10, il caffè è aperto ed in attesa di clienti, ne approfitto.