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Amici lettori, eccoci qui per vedere come è andato il primo mese del 2020, dobbiamo dire che è un inverno piuttosto atipico, ma andiamo con ordine.

Il primo giorno del nuovo anno, cielo sereno e temperatura attorno allo zero.

Un gatto senza padrone ha deciso di ripararsi in un tubo di scarico, per fortuna al momento non piove.

Nel pomeriggio folla in piazza attorno ad una giostra.

Il secondo giorno dell’anno, le montagne più alte con la neve, sta sorgendo il sole.

Il tramonto, il sole sta calando, anzi, secondo i terrapiattisti, si sta allontanando…strano che sia sempre della stessa grandezza.

Un bel micione, più fortunato del precedente, lui ha un padrone (o forse un servo) che lo nutre e lo alloggia.

Una visione della luna piena poco prima del sorgere del sole.

La notte si va sotto zero, ecco il parabrezza di un’auto di prima mattina.

Aggiornamento dei versi del sommo poeta, lui aveva scritto: “Dove Sile a Cagnan s’accompagna“….Forse l’aggiornamento tiene più conto della mentalità locale.

Un po’ di pioggia in pianura e neve sulla montagna.

Gruppo di vigili del fuoco sul Sile, non si capisce se stiano cercando qualcosa o stiano facendo un’esercitazione.

Panoramica del Cagnan all’ingresso sotto le mura, il cielo è ancora azzurro e terso, le cose purtroppo stanno per cambiare.

Temperature più alte del normale, bassa pressione, inversione termica e mancanza di vento, comincia una serie di giorni di smog con polveri sottili oltre la norma.

Per completare il tutto ecco una nebbia fitta, si diraderà solo in tarda mattinata per ritornare la sera. Sarà la famosa nebbia chimica neurotossica di ricaduta?

Intanto c’è chi comincia a pensare al carnevale.

Ecco un altra opera d’arte che celebra i giorni della pazza gioia.
Con gennaio abbiamo finito, canzone invernale

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Amici lettori il tempo passa, anche l’anno 2019 è andato in archivio con i suoi momenti belli e brutti. Vediamo cosa ci ha riservato il mese di dicembre.

Inizio mese, una mattina con fontana illuminata e cielo nuvoloso.

Sulle montagne è caduta la neve e anche in pianura il freddo si fa sentire.

Una visione serale del lungofiume.

E l’alba sulle mura.

Si avvicina il solstizio d’inverno e comincia a piovere, panoramica di un mattino piovoso prima dell’alba.

Un po’ più tardi, la pioggia continua a cadere e lo farà per tre giorni di seguito.

A Natale torna il bel tempo, anche se le temperature scendono sotto zero. Questo micio non ha trovato di meglio per ripararsi che un tubo di scarico.

Il tempo continua a mantenersi bello: cielo azzurro ed aria limpida, temperature sotto lo zero di prima mattina.

Il tramonto del 31 dicembre.

Per gli appassionati di auto d’epoca ecco una Volkswagen carrozzata Ghia, in perfette condizioni.
Per chiudere in bellezza un brano musicale di stagione:

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Amici lettori, il mese di novembre ci ha portato tanta pioggia, il sole si è visto poco e la voglia di andare in giro a fare foto è stata poca.
Cominciamo con la fine di ottobre

Mostra dei trattori d’epoca.

La mattina con una bella nebbia fitta che, solitamente, si diraderà con l’avanzare del giorno.

Intanto, visto che è venuto fuori un po’ di sole, questo simpatico gattone ne approfitta per abbronzarsi un po’.

Cominciano a farsi vedere le nuvole, dopo un po’ si metterà a piovere..

Se in pianura è stata pioggia in montagna è arrivata la neve. Siamo solo al primo round con la pioggia

Altri nuvoloni si fanno avanti, alla fine, stando ai dati, questo sarà stato il novembre più piovoso da decenni.

Pioggia o no bisogna darsi da fare per procurarsi il pasto!

Sembra che, almeno per ora, la pioggia sia finita, ecco la via principale del centro con gli addobbi natalizi già installati.

Dato che non piove ecco questo micio dall’aria sdegnosa che va a farsi una passeggiata.
Salvo imprevisti ci sentiamo nel 2020, auguri di Buon Natale e felice anno nuovo a tutti.

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Amici lettori, anche settembre è passato, come è stato? Vediamo un po’

L’inizio è stato caldo come agosto.

I gatti se la sono goduta facendo, come al solito, quel che vogliono.

Per un po’ di giorni il tempo si è mantenuto bello

Poi le cose sono cambiate: sono arrivati nuvoloni scuri e le temperature sono bruscamente scese.

Pioggia e temporali in pianura, in montagne la prima neve.

Intanto gli spargitori di scie chimiche sono senza pudore, ecco un tankerone parcheggiato sulla pubblica piazza…

Lui se ne frega delle scie chimiche, è intelligente come tutti i gatti.

Approfittando di una domenica di sole ecco un’esibizione di flamenco.

Intanto in cielo ci sono le nuvole a pecorelle, tipico effetto di HAARP dicono gli esperti (non si sa in che cosa).

Siamo alla sedicesima edizione del Treviso Comic Book Festival, molti disegni sulle vetrine, qui Paperon de Paperoni alle prese con Amelia la fattucchiera che amalia. Se volete una panoramica quasi completa delle decorazioni potete vedere questo filmato

L’ultimo giorno di settembre ci offre la nebbia, abbastanza fitta

Anche per oggi abbiamo finito, canzone ottobrina e a risentirci

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Amici lettori, anche agosto 2019 passa in archivio. Come è stato? La principale caratteristica per definirlo è: caldo, abbiamo avuto giornate roventi, notti calde, qualche temporale ha rinfrescato l’aria per un po’ di giorni, ma nel complesso il caldo l’ha fatta da padrone.

Ecco un cielo blu con un po’ di quei cumuli che, stando a noti ricercatori nel campo delle scie chimiche, non esistono più.

Intanto per rallegrarci un po’ ecco un quartetto d’archi.

Cielo blu con nuvolette, temperatura sopra i 30 gradi, sudore…

L’alba di una giornata che si annuncia rovente.

Cominciano a comparire in cielo nuvole scure, ci sarà un temporale che porterà un temporaneo refrigerio.

Ancora cielo blu, calore insopportabile.

Lui cerca un po’ di refrigerio facendosi un pisolino sul suolo pubblico.

Ancore cielo con nuvole scure, si annuncia un altro temporale.

I gatti si sa, vanno sempre per i fatti loro…

E a proposito di gatti: il mese scorso abbiamo fatto la conoscenza di Ettore, questo è suo fratello e si chiama Paride (il loro umano deve aver studiato lettere classiche).

Per concludere un’altra giornata rovente, siamo di mattina ma il caldo si fa già sentire, per fortuna le previsioni dicono che a settembre ci sarà un calo delle temperature.
Dato che settembre comincerà domani ecco un brano in tema:

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Amici lettori, eccomi qui per un breve resoconto del mese testé concluso. Abbiamo iniziato col caldo, poi i temporali hanno portato un po’ di refrigerio, quindi nuovamente caldo e ancora temporali.

Una farfalla si gode il sole mattutino, il mese è appena iniziato e siamo in prede al caldo

Stanno arrivando i primi temporali che renderanno la temperatura sopportabile.

Ecco un nuvolone scuro carico di pioggia.

Passati i temporali, ecco il cielo azzurro con delle nuvole che per le persone normali sono cumuli, per gli esperti in scie chimiche invece non si sa.

Sabato mattina al mercato sfilano gruppi folcloristici, questi sono della Colombia

E questi del Messico, va bene che ha rinfrescato, ma girare con quei costumi non dev’essere molto comodo.

Sempre dal Messico ecco la componente femminile.

Mamma folaga con i pulcini usciti dalle uova che ha pazientemente covato.

Ecco un altro nido affollato.

Questo bel micione ci osserva con aria perplessa.

Sul fiume un cormorano giunto dalla colonia che abita verso il mare.

Un altro micione esce attraverso la sua porticina riservata. Dalla medaglietta che porta al collo scopriamo che si chiama Ettore.

Intanto è tornato il caldo, questa foto scattata verso le 6.30 annuncia che sarà una giornata afosa.

Ed ecco il cielo blu, effetto del manganese sostiene qualcuno…senza nuvole, temperatura intorno ai 35 °C.

Ma per fortuna stanno tornando i temporali e la temperatura calerà.

Una curiosità: la luce riflessa da una vetrina crea un “arcobaleno” sul selciato.
Un saluto con una canzone a tono

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Amici lettori, dopo un maggio fresco e piovoso è arrivato un giugno caldo, in particolare gli ultimi giorni.

Qui siamo all’inizio, cielo azzurro senza nuvole e senza le famigerate scie chimiche, il caldo è ancora sopportabile.

C’è chi si affaccia alla porta di casa, evidentemente si sta chiedendo se è il caso di fare una passeggiata.

Un po’ di cumuli, quelle nuvole che, secondo qualcuno, non esistono più-

Intanto mamma papera porta a passeggio la sua nidiata.

ancora cielo con un po’ di cumuli, il caldo aumenta.

Un nido di folaga con le uova, la futura mamma si è allontanata un momento lasciando la cova.

È arrivato il caldo africano, gli ultimi giorni del mese con temperature massime che si avvicinano ai 40 °C, niente nuvole, niente scie, sole che batte spietato.

Nonostante il caldo sabato mattina questi musicisti si esibiscono in piazza.

E sabato 29 giugno, nel pomeriggio, nonostante faccia molto caldo, sfila il Treviso-pride.

Domenica 30 poi, caldo o non caldo, 3000 ciclisti si apprestano per la partenza del “granfondo”, c’è gente arrivata da tutta Italia e anche dall’estero.

Un tributo artistico ai felini domestici, sagome di ferro che rappresentano le amate bestiole.
Vi riproponiamo la canzone già messa a conclusione del post precedente, stavolta però con un’interprete diversa.

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Amici lettori, vi ricordate che abbiamo concluso il precedente intervento sperando nelle piogge di aprile dato che marzo era stato avaro di pioggia. Siamo stati accontentati, dopo la metà di aprile e per tutto maggio abbiamo avuto pioggia in abbondanza, anche freddo e neve a bassa quota in montagna.

Intanto, prima che cominci il maltempo, ecco questo micio che si gode il sole.

Per il momento il tempo ancora tiene.

Discendente dei dinosauri si gode il sole.

Passata la prima ondata di maltempo, ecco la neve che non si era vista a marzo, siamo ad aprile inoltrato e come potete vedere è caduta abbondante.

Un intervallo di bel tempo con nuvolette passeggere, debbono essere i famosi cumuli che secondo un noto ricercatore non esistono più.

Il bel tempo è finito, sta arrivando un temporale.

Eccolo con nuvoloni neri in abbondanza, fra poco si scatenerà l’ira del cielo.

Ancora cielo minaccioso.

Questa famigliola se ne sta al riparo nel nido sotto i portici.

Siamo a fine maggio, questi cirri portati dal vento sembrano annunciare la fine del maltempo. La temperatura è rapidamente salita e, all’inizio di giugno, si sente già l’annuncio dell’estate.
A risentirci per nuove divagazioni stagionali.
Chiudiamo con un grande della musica italiana:

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Amici lettori, sono stato assente per un po’ di tempo, ma eccomi nuovamente qui per presentarvi qualche immagine del mese di marzo.

L’inizio ha portato qualche giorno di nebbia, fitta al mattino, in diradamento con l’avanzare della giornata.

Dopo un po’ di pioggia l’aria è diventata limpida, si possono vedere le montagne in lontananza.

Intanto la primavera è nell’aria e le viole cominciano a fiorire.

Il cielo è azzurro, questo tratto è uno dei preferiti da chi deve portare a spasso il cane…

…i gatti, più furbi, preferiscono farsi trasportare, camminare è troppa fatica!

Ecco la prima nidiata di anatroccoli della stagione.

Restando in tema di anatre ecco una visita imprevista: un’anatra mandarina arrivata chissà da dove.

Anche le pansè hanno pensato bene di fiorire.

Un’0ultima occhiata al cielo, azzurro e percorso da cumuli che, stando ad un celebre sciochimista, non dovrebbero più esistere.

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Amici lettori, eccoci qui con il primo post del nuovo anno, vediamo come è andato il mese testé finito.

L’inizio è stato un po’ cupo.

Poi il tempo si è messo al bello, osservare l’illuminazione e le nuvole, sicuramente tutta colpa di HAARP!

Ecco un’alba chimica…dite che secondo voi è un’alba perfettamente naturale? Ma no, non siete informati, i ricercatori indipezzenti assicurano che albe come questa sono provocate dai metalli sparsi con le scie chimiche.

Era un po’ che mancavano i gatti, in questa stagione preferiscono starsene al caldo, in ogni caso eccone uno, vecchia conoscenza, che aspetta gli aprano la porta per rientrare in casa.

La luna piena il giorno dopo l’eclissi, l’eclissi non l’abbiamo potuta vedere perché si è verificata in un giorno nuvoloso.

Ecco un po’ di nuvole haarpizzate…

Sarà l’effetto di HAARP, ma arriva una spruzzata di neve, poca roba

Come potete vedere ha prodotto uno strato di pochi millimetri e si è sciolta in poche ore.

In montagna invece ha imbiancato per bene.

Dopo la neve è tornato il sole.

Ecco una bella foto del fiume in un mattino di sole.

Intanto, come tutti gli inverni, siamo invasi dai gabbiani che contendono ad anatre e folaghe il dominio delle acque.

Gennaio sta finendo, questa giornata di nebbia annuncia un febbraio con maltempo, infatti nei primi tre giorni pioverà abbondantemente.
Per intanto vi saluto con la solita canzone in tema

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